Capanna nuragica di San Priamo

Località San Priamo

Il monumento è conservato sul dolce pendio di un colle orientato verso il mare; massicciate megalitiche in parte artificiali proteggono la zona, ombreggiata da una pineta e circondatata dalla macchia mediterranea. 
L'altezza delle mura della capanna – circa 2 mt – e la presenza di una struttura a gradino disposta sull'intera circonferenza interna destano stimolanti teorie sulla sua funzione. Probabilmente non si trattava di una struttura abitativa ma di un luogo di riunione simile a quelli ritrovati in molti villaggi coevi. Si trattava di locali di prestigio, dove uomini di rilievo si incontravano in specifiche circostanze nel discutere importanti affari o celebrare ricorrenze. Possiamo figurarceli nelle forme dei bronzi sardi, capitribù o sacerdoti che mostrano il palmo nel segno di un pacifico saluto.

La ricorrenza di circostanze di tipo religioso nell'area ha dunque convinto alcuni archeologi ad accostare il monumento ad alcuni altri ritrovabili per la Sardegna come quello di Serra Orrios (Dorgali) e di Santa Vittoria (Serri). Sono pochi i dati che possono avallare questa ipotesi ma bisogna considerare non solo la notevole presenza di strutture nuragiche nei pressi ma anche lo stato attuale degli studi, resi complicati dal costante riuso del colle nei secoli nonché dalle recenti opere di riforestazione.

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